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Attualità

Coronavirus - provvedimenti dell'Organismo di Certificazione

Svolgimento delle attività di verifica fino a quando verrà stabilita la fine dell'emergenza

  • 17/03/2020

Come regola generale (rif. al documento IAF ID03) le attività di certificazione (es: sorveglianza e rinnovo) possono essere posticipate, negli ambiti volontari (es: tutti i sistemi di gestione ISO9001), di 6 mesi, senza che vi sia una perdita di validità dei certificati emessi. I certificati, scaduti o in scadenza in questo periodo di emergenza, possono quindi essere prorogati di massimo 6 mesi.

Per le attività di valutazione della conformità di cui alla norma ISO/IEC 17021-1, si ritiene ammissibile che, in questo periodo di emergenza, vengano eesguite Audit in remoto, anche per tutta la durata della verifica (come anche previsto dal documento IAF MD 5 , § 4.5 per la ISO/IEC 17021-1, e dal documento IAF MD04), nei casi in cui tutti i requisiti e processi oggetto di audit possano essere verificati in remoto, con le seguenti precisazioni:

 

  1. Nel caso di nuove certificazioni ISO 9001 e/o ARR, i clienti dovranno dimostrare il carattere d’urgenza per evadere le richieste del mercato proprio in questo momento contingente, mantenendo idonee registrazioni in fase di riesame della domanda. Attualmente il ns. OdC non prevede attività di nuova certificazione.

 

  1. Relativamente agli audit di sorveglianza e di rinnovo, se non è possibile posticipare la verifica (scelta preferito), si può procedere con una verifica in remoto, verificando i processi realizzativi mediante l’utilizzo di evidenze significative documentali (almeno n. 2 per scopi semplici e n. 4 per scopi complessi) che possano assicurare la funzionalità e l'efficacia del SGQ, vista la conoscenza e la valutazione pregressa dell’azienda da parte dell'OdC (con un focus sui processi gestionali ed un campionamento documentale delle attività, rimandando al successivo audit, la verifica on site dei processi realizzativi).

In tutti i casi di cui sopra si dovranno necessariamente campionare, in remoto, evidenze documentali di commesse chiuse e/o in corso.

Le organizzazioni richiedenti dovranno dimostrare il carattere d’urgenza per evadere le richieste proprio in questo momento contingente, e la FAKT Certification Services dovrà mantenere idonee registrazioni in fase di riesame della domanda e rendere disponibile agli organismi di riconoscimento (ACCREDIA, KBA) un elenco di tutte le attività svolte in remoto.

 

I nostri canali di comunicazione sono sempre aperti per assicurarvi risposte tempestive e informazioni aggiornate sullo svolgimento delle attività, costantemente adeguate per garantire il rispetto dei provvedimenti del Governo e delle Autorità locali, delle regole dell’accreditamento e delle raccomandazioni degli organismi internazionali EA e IAF.