ISO 9001:2026
Novità sul prossimo aggiornamento della Norma
Nuova revisione ISO 9001: pubblicato il Draft internazionale
Ultimo aggiornamento: novembre 2025
ISO ha pubblicato il documento ISO/DIS 9001:2025, che rappresenta la bozza ufficiale della prossima edizione della norma sui sistemi di gestione per la qualità, destinata a diventare ISO 9001:2026. Si tratta di un aggiornamento di tipo evolutivo, che mantiene la struttura dell’attuale ISO 9001:2015, introducendo però chiarimenti e alcuni nuovi requisiti per rendere il sistema più allineato al contesto attuale.
Principali novità del Draft ISO 9001
Tra gli elementi più significativi del nuovo testo si segnalano in particolare:
- Punto 3 – Termini e definizioni: la norma include ora direttamente un elenco di definizioni chiave (organizzazione, parti interessate, processo, rischio, opportunità, informazioni documentate, ecc.), rendendo il testo più completo.
- Punti 4.1 e 4.2 – Contesto dell’organizzazione e parti interessate: vengono integrate nel corpo della norma le modifiche sul cambiamento climatico già introdotte nel 2024. L’organizzazione è chiamata a valutare se il cambiamento climatico è un tema rilevante nel proprio contesto e a considerare eventuali requisiti collegati nelle esigenze delle parti interessate pertinenti.
- Punto 5.1 – Leadership: alla direzione viene richiesto in modo esplicito di promuovere una vera cultura della qualità e un comportamento etico, con note esplicative su come questi aspetti possano essere dimostrati nella pratica.
- Punto 6.1 – Azioni per affrontare rischi e opportunità: la gestione di rischi e opportunità viene articolata in modo più chiaro, con sottopunti distinti dedicati ai rischi e alle opportunità e con indicazioni aggiuntive su identificazione, valutazione e azioni da intraprendere.
- Punto 6.3 – Pianificazione delle modifiche: viene rafforzata la richiesta di pianificare le modifiche al sistema di gestione, con attenzione all’efficacia delle modifiche, alla comunicazione e alla revisione dei risultati.
- Punti 7.2 e 7.3 – Competenza e consapevolezza: il testo chiarisce il legame tra competenza, prestazioni del sistema e informazioni documentate (es. registrazioni di formazione, qualifiche, esperienza) e richiede che le persone siano consapevoli anche degli aspetti legati alla cultura della qualità e al comportamento etico, in coerenza con il ruolo della direzione.
- Capitolo 8 – Attività operative: per i requisiti relativi a requisiti del cliente, progettazione e sviluppo, produzione ed erogazione del servizio vengono introdotte o riviste alcune note esplicative, con l’obiettivo di chiarire il significato dei requisiti esistenti senza introdurre stravolgimenti.
Cosa significa per le organizzazioni già certificate
Per il momento, i certificati ISO 9001:2015 restano pienamente validi e non sono richiesti interventi immediati sul certificato. Le regole formali per la migrazione alla nuova edizione (tempistiche, modalità di transizione, gestione degli audit) saranno definite da ISO, IAF e ACCREDIA tramite specifici documenti e comunicazioni ufficiali.
Già oggi, tuttavia, le organizzazioni certificate devono garantire la conformità alla ISO 9001:2015 comprensiva dell’emendamento sul cambiamento climatico. Questo significa che il sistema di gestione deve già:
- considerare, nell’analisi del contesto (punto 4.1) e delle parti interessate (punto 4.2), se il cambiamento climatico rappresenti una questione rilevante e se vi siano esigenze o aspettative specifiche collegate;
- riflettere tali aspetti, ove pertinenti, nelle azioni per affrontare rischi e opportunità (punto 6.1) e nella pianificazione dei processi.
L’arrivo della nuova edizione non comporta una “ripartenza da zero”, ma offre l’occasione per verificare la solidità di quanto è già stato fatto e per allinearsi ai temi che il Draft mette maggiormente in evidenza:
- valutare in che misura la cultura della qualità e il comportamento etico siano realmente promossi e monitorati (leadership, comunicazione, coinvolgimento del personale);
- riesaminare l’impostazione delle azioni per rischi e opportunità, alla luce della distinzione più netta prevista dal nuovo testo e del maggiore supporto alle opportunità;
- verificare come vengono oggi pianificate le modifiche al sistema di gestione (punto 6.3), inclusa la valutazione dell’efficacia e la comunicazione interna;
- confermare la robustezza delle evidenze di competenza e consapevolezza (punti 7.2 e 7.3), in particolare rispetto ai ruoli critici e alla comprensione degli obiettivi di qualità.
Tempistiche e periodo di transizione
La pubblicazione della versione definitiva di ISO 9001 è attualmente attesa per il 2026. In base alla prassi consolidata per gli aggiornamenti delle norme sui sistemi di gestione, è ragionevole attendersi un periodo di transizione di circa tre anni dalla pubblicazione della nuova edizione.
Ad oggi, ISO, IAF e ACCREDIA non hanno ancora pubblicato documenti ufficiali che definiscano in modo vincolante le regole e le scadenze di migrazione da ISO 9001:2015 alla nuova edizione. Le indicazioni su tempistiche e modalità di transizione saranno quindi confermate con apposite comunicazioni e documenti di riferimento (delibere IAF, circolari ACCREDIA, aggiornamento del nostro RG01, ...).
Il supporto del nostro organismo di certificazione
Il nostro organismo di certificazione sta seguendo da vicino i lavori di aggiornamento della norma e partecipa ai momenti di confronto con gli enti di accreditamento e le altre parti interessate.
Man mano che saranno disponibili informazioni ufficiali su contenuti definitivi, tempistiche e regole di transizione, provvederemo ad aggiornare questa sezione del sito e a fornire indicazioni puntuali ai nostri clienti, anche attraverso comunicazioni dedicate e iniziative di formazione.
Invitiamo tutte le organizzazioni certificate a mantenere un dialogo costante con i propri referenti di certificazione, in modo da pianificare le attività e la transizione alla nuova ISO 9001 in modo graduale, efficace e coerente con le indicazioni che verranno emanate da IAF e ACCREDIA.







